domenica 7 marzo 2021

☆ Recensione ☆ Xavier. Silence the beast ~ Elvereth Ahn


Sono una bestia.Il cattivo. Ma anche i cattivi hanno una storia. La mia è fatta di sangue e violenza. Qualcuno ha spento l'umanità che albergava in me. Ma anche i cattivi hanno una debolezza. La mia ha i capelli ricci ed è una guerriera. Una donna che mi fa provare sensazioni sconosciute e desiderare l'indesiderabile. Ma avere debolezze uccide. E io non posso permettermelo. Sono una sopravvissuta. Una guerriera. Le donne possono essere le eroine di se stesse. Io sono la mia eroina. Nessuno potrà più considerarmi inferiore a un uomo. Lo giuro sulle mie cicatrici che ancora pulsano di dolore. Ma c'è un uomo a cui non riesco a resistere. E seppur folle, insano e oscuro, non combatto contro quello che provo. Finché lui non cede. Ed entrambi precipitiamo nello stesso incubo.

❝Amanda sa di sesso, perdizione.Sa di oscurità, salvezza. Sa di emozioni mai espresse e sentimenti mai provati. Amanda è veleno che corrode, brucia, uccide. Ed è antidoto. Il mio.❞


❣Avviso❣ 

XAVIER - silence the beast è il primo spin-off del romanzo TOCKA (pubblicato il 4 luglio 2019). Può essere letto indipendentemente dal volume principale, anche se ambientato due anni dopo i suoi avvenimenti.Il romanzo contiene scene di violenza che potrebbero urtare la sensibilità.

Si consiglia una lettura coscienziosa.


Genere: Dark / mafia romance 

Editore: Self

Data pubblicazione: 01/02/2020


Recensione: 

🌟🌟🌟🌟🌟



"... mi stai privando di tutto. E il fatto che tu lo sappia fa più male di tutto il resto."

"... ti prego...

Ho paura."


Si dice che tra paradiso e inferno ci sia il purgatorio. Il posto nel quale sopravvive Xavier è molto simile. Gli è stata rubata l'infanzia, l'innocenza, ogni briciolo d'umanità, e lasciato vagare nel buio, nella puzza di morte, col solo il rumore del sangue che gocciola e sostituisce i battiti del cuore. Lui non ha più un cuore, chi ne possiede uno, non sopravvive a lungo. Non nel suo mondo. 


"Qual è il verso della morte?"


Ha deciso di fare il sicario, perché le stesse sensazioni che prima gli provocavano dolore, oggi sono le uniche che lo fanno sentire ancora vivo: sono droga, adrenalina, ossigeno per la sua anima dannata, per la bestia che è diventata parte di sé . 

Alla luce del giorno, Xavier è un'arma mortale, spietato e assetato di sangue. La notte invece, è un uomo distrutto, tormentato dal passato e da chi lo ha portato alla rovina. Ma le fantasme dei ricordi non sono le uniche a fargli compagnia. Accanto a lui c'è Kol - il compagno d'armi, un fratello, la sua parte razionale - l'unico che riesce a domare la bestia di X.


"Compagni di guerra, compagni di sofferenza. Siamo sopravvissuti insieme un passo alla volta, tra un respiro e l'altro, tra attacchi d'ira e di gentilezza. Due estremi che si ritrovano e si donano uno strano equilibrio."


E poi c'è lei: Amanda. La donna che ha conosciuto tanti anni fa, che ha addestrato, che ha protetto. E dalla quale ha protetto se stesso. Perché è sempre stata il suo punto debole, la pace per la sua tempesta, quella che gli parla con gli occhi - lo specchio dell'anima - gli unici nei quali Xavier vede il suo riflesso. Perché lui è Amanda sono uguali: due anime in pena che hanno sofferto troppo a causa delle ingiustizie e la crudeltà altrui. 


"Amanda è forte. Amanda è una guerriera. 

Io sono una guerriera.

E non ho intenzione di far finta di non aver notato il marcio e la crudeltà su cui i miei occhi si sono posati. Marcio e crudeltà che in passato il mio corpo ha conosciuto. 

Ma da cui non è stato distrutto.

Solo forgiato."


Quando Amanda rientra nella loro vita, dopo anni di assenza, è come se una famiglia si fosse finalmente ritrovata. Ma a tornare non è più la donna che conosceva. Al suo posto c'è un'essere fragile, terrorizzata da quello che ha lasciato indietro. Insieme a lei, tornano anche i peggiori incubi di Xavier. 


"Direi che è senza anima, senza pietà, ma le urla che emette non sono di chi non ha anima. Di chi non prova sentimenti. 

Sono di chi ne prova troppi e odia ammetterlo.

[...]

Lui urla per sé e per me.

Io piango per me e per lui.

Per il mio passato e per il suo.

Per i nostri cuori tormentati che, a quanto pare, non possono trovare pace. 

Mai.

Siamo due anime dannate che hanno davanti a sé una strada: quella dell'inferno."


Allora diventeranno di nuovo una squadra, come un'unica arma contro il male. Ma allo stesso tempo, più vulnerabili, perché la vita li ha tolto tutto, ma non ha cancellato l'affetto che fa crollare le barriere, fa pulsare il sangue e risvegliare il cuore. Xavier e Amanda diventano tutt'uno, impossibile da esistere l'uno senza l'altra.  


"Forse questo non è amore, forse è solo desiderio.

Forse non è niente, forse sono salvo. 

Ma allora perché non smetto di ripetere che è mia?

Mia mia mia. 

È sempre stata mia.

E io proteggo ciò che è mio. Me lo tengo stretto. Non lo lascio andare, a furia di consumarlo, contaminarlo, fargli male."

 


《...io resterò qui. A guardarti. E dirti che ho visto di peggio. E che in te io vedo molto di più. E quel di più non riesco a non amarlo, X.》


Davanti al male assoluto che minaccia di rovinare definitivamente la vita di entrambi, saranno messi a dure prove: della fiducia, della lealtà contro la vendetta, morte contro vita, il baratro contro la luce della speranza. Riusciranno a superare anche questa battaglia, senza perdersi definitivamente? 


"Ci baciamo come se stessimo suggellando un patto, una promessa. Quella di esserci, quella di non farci più male, quella di condividere qualsiasi cosa. Qualsiasi."


"... il mondo potrebbe essere sparito. La nostra vita potrebbe essersi azzerata. Potrebbe succedere di tutto, ma noi rimarremo fermi, abbracciati, cuore contro cuore."


In questo spin-off, il fortisismo legame tra loro è ancora più evidenziato. Non è incentrato solo sulla storia d'amore, ma anche su un'amicizia che va oltre il legame di sangue. Xavier e Kol ci regalano tantissimi momenti di un'intensità unica, che fanno sciogliere il cuore (non solo quello di Amanda). 


"... il cuore è stato l'unico a non mentirmi mai, anche se protetto sotto strati di ghiaccio.

Non mi mente quando guardo lei. 

Non quando guardo Kol.

Non quando li proteggo a discapito di me stesso."


Elvereth Ahn ha creato dei personaggi con una maestria eccezionale, sullo sfondo di un tema forte, una realtà agghiacciante, di cui poche volte si parla nei romanzi. E con secondo volume, è riuscita di nuovo, senza sforzi, a fare breccia nel mio cuore. 

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