La famiglia va protetta, sempre.
Mi è stato insegnato che ha un valore assoluto, ma ora so che nella vita è solo questione di scelte.
Scelte che portano a delle conseguenze dalle quali non si sfugge.
Come il rumore del silenzio che mi perseguita da anni, e ha reso la mia vita un inferno.
Sono il figlio ribelle, il minore dei miei fratelli, e il nome che porto ha un peso che non riesco più a sostenere.
Mi chiamo Blake Diamonds, uno dei soci di maggioranza della Diamonds Creations, ma in realtà questo non sono io.
Per tutti sono il Diablo, il PR più discusso della Grande Mela, e oggi anche della capitale argentina.
Non appartengo a nessuno, se non ai miei demoni interiori.
Fino a quando non arriva lei, la Reina latina, e tutto diventa un’insana, fottuta provocazione.
Ma il mio inferno è paziente.
E io voglio che lei bruci per me.
*** Primo volume della Diamonds Series, autoconclusivo, legato ai successivi dall'elemento famiglia. ***
Serie: Diamonds #1
Genere: Contemporary romance
Editore: self
Data pubblicazione: 24/10/2021
Recensione:
🌟🌟🌟🌟, 5
Vivere. È così facile pensare che tutto sia nelle nostre mani, per cambiare le regole, infrangerle, crearne di nuove.
Quello che fanno Reina e Blake è sopravvivere. Lei, che incassa i colpi ma rimane in piedi, fiera e così piena di sogni anche senza la certezza che un domani si avverranno. Una guerriera, un'anima ribelle, a cui il destino ha messo davanti mille ostacoli.
Lui, la pecora nera della famiglia e della società, nascosto dietro l'immagine che il passato gli ha attribuito e che indossa come scudo - quella del Diablo: insensibile, indifferente, crudele, brutale.
La musica è il loro porto sicuro, la loro confidente. Denuda i segreti mai confessati, i dolori, i rimpianti. Da voce alla loro anima tormentata e porta sollievo, la comprende e la libera. Almeno per una notte, l'idea della felicità si può toccare con un dito. La notte, il passato non esiste più e il futuro non spaventa.
Da un lato, mi è sembrato di conoscerli già, perché di personaggi "problematici" ne leggo spesso. Ma la penna di Viola ha fatto sì che io li vedessi "diversi" e di immergermi nel loro mondo e lasciarmi sopraffare da quello che hanno da raccontare.
Raccontarvi di Endurance non è facile. Vorrei dire tante cose e allo stesso tempo vorrei dire poco, per lasciarla scoprire a voi. Questa non è una storia dolce e romantica. È fatta di parole taglienti, schiette e grezze. Eppure si legge lo stesso con gli occhi a cuoricino, con emozione, con trasporto, con i BPM, forti e rumorosi.
Ambientata a Buenos Aires, contiene anche parole in inglese e spagnolo, cosa che ho apprezzato molto perché amo entrambe le lingue.
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