domenica 13 dicembre 2020

☆ Recensione ☆ Kira Shell - Kiss me like you love me 3. Game over

 


Quale sarà il finale della principessa e del cavaliere oscuro? Dopo l'ultimo attacco di Player 2511, Neil è sempre più sotto pressione ed è costretto a cogliere anche il più piccolo indizio del vendicatore mascherato che minaccia la sua famiglia e Selene, con la quale ha una relazione altalenante: da un lato, infatti, il ragazzo si rende conto che con lei sta nascendo un legame unico e indissolubile; dall'altro, teme che il suo passato doloroso possa impedirle di vivere una vita piena e soddisfacente. 

Quando all'improvviso una rivelazione sconvolgente investe il suo mondo, Neil, incurante di tutto e di tutti, scappa lontano da Selene e dai suoi cari, per ritrovare se stesso e un po' d'equilibrio. Ed è allora che il suo unico sostegno diventa Megan, bella come una top model e con due occhi verdi mozzafiato, che condivide con lui ricordi tremendi e sembra l'unica in grado di placare, almeno in parte, il suo tumulto interiore. Mentre Neil, scisso tra l'attrazione per Megan e il sentimento indefinibile per Selene, cerca di fare chiarezza dentro di sé, Player 2511 prepara il suo assalto finale e non ha intenzione di risparmiare nessuno pur di ottenere la sua terribile vendetta. 


Genere: Dark romance 

Serie: Kiss me like you love me

Volumi precedenti: 2. A dangerous game, 1. Let the game begin  

Editore: Sperling & Kupfer

Data pubblicazione: 24/03/2020


Recensione:

🌟🌟🌟🌟🌟


"Ci sono due tipi di sporco: quello che ti gettano addosso gli altri e quello che ti cresce dentro. Quest'ultimo è qualcosa che non lavi via.

Qualcosa che ti porti sulla pelle, che ti resta addosso per una vita intera. 

Ti resta nell'anima.

Ti scorre nel sangue."


In questo terzo capitolo, ritorniamo insieme a Neil e Selene sull'Isola che non c'è. La storia tormentata e intensa dei nostri protagonisti può avere un lieto fine? 

"Game over" inizia da dove era finito il precedente romanzo, cioè con il tentativo di Neil di salvare la sorella Chloe dalla crudeltà di Player 2511. Questa volta il nostro incasinato non dovrà più affrontare da solo il suo nemico, ma avrà tutto l'appoggio degli Krew. 

I giochi di Player non fanno altro che aumentare la convinzione di Neil che stargli vicino porta solo guai. Nonostante la sua Trilli è riuscita a entrargli sottopelle, ispirare fiducia e affetto sincero, Neil non crede in un futuro insieme. Il loro rapporto sembra avere una data di scadenza e per questo motivo sarà vissuto al massimo. Per la prima volta Neil darà tutto se stesso, a prescindere dalle paure e lo sporco indelebile che sente dentro. Si accontenterà di brevi attimi di serenità sull'Isola che non c'è, mentre decide di lasciare libera Selene di continuare la sua vita senza di lui; un sacrificio che è disposto a fare per la felicità di una donna che merita molto di più di quanto lui potrebbe mai darle. 


"Non potevo condannarla a correre con me. 

Con i pazzi.

Tra i pazzi.

Non sapevo cosa provavo. 

Ma ero assolutamente certo che la sua felicità contasse più della mia.

Perciò, l'avrei lasciata andare. 

Anche se tutte le voci dentro di me avrebbero continuato a parlare di lei..."


Ma Trilli non è disposta a lasciarlo andare. Ormai, Mr. Incasinato le è entrato nel profondo del cuore. Niente e nessuno può cambiare i sentimenti che prova, anche se questo amore sembra a senso unico. Lei è sempre stata la parte romantica, sensibile, pura, mentre Neil quella razionale, rude, anafettiva. Eppure, insieme si incastrano perfettamente. 


"Dentro di me sapevo che mi stavo prendendo la parte peggiore di lui.

Quella delusa.

Quella sfinita.

Quella che tutti evitavano. 

Quella che a tutti faceva paura. 

Il suo peggio.

Stavo imparando ad amare il suo peggio. 

E avrei amato anche il suo meglio. 

Avrei aspettato la sua dolcezza. 

Avrei aspettato che la tristezza si sciogliesse. 

Avrei aspettato che il sole sorgesse dentro di lui. 

Tutti si sarebbero accorti del suo valore e io sarei rimasta con lui. 

Forse... un giorno di sarebbe persino innamorato di me.

Fino ad allora, però, avrei lottato. Per me e per lui."


Lontano da casa e da i suoi cari, il giovane Miller deve di nuovo fare i conti con quello che è diventato,  ma anche con quello che prova. La sua è una lotta struggente, senza speranza; un conflitto tra testa e cuore, passato e presente. Per tutto ciò, la sua unica medicina rimane sempre Trilli. La sua Isola che non c'è, l'unica che può portare un filo di luce per un futuro migliore. 


"Da quando avevo conosciuto Selene, era cambiato qualcosa in me. Lei mi aveva mostrato una realtà migliore e adesso la mia non mi piaceva più."


Stavolta, leggendo i pensieri di Neil non l'ho più paragonato alla conchiglia, anzi. L'ho visto più come la perla, frutto di tanto dolore e sofferenza, raro da trovare,  con le sue imperfezioni e bisognoso di protezione dal mondo esterno. 

La storia di Neil e Selene è come le montagne russe. Rispetto ai libri precedenti, "Game over" tocca per la prima volta la tematica principale dal punto di vista di altri personaggi. Ci viene svelato il tumulto interiore di Megan, le sue debolezze e le conseguenze dei traumi subiti. Si rivela una donna matura, forte, ma anche empatica e pronta ad aiutare il prossimo. La sua intromissione quasi forzata nella vita di Neil avrà dei benefici inaspettati, sia per la sua coscienza che per il rapporto con le donne. Ma sopratutto, per aiutarlo a scegliere anche la sua di felicità, non solo quella degli altri. 


Finalmente anche l'identità di Player 2511 verrà allo scoperto. Ammetto di non essere rimasta molto sorpresa, avevo più sospetti e uno di loro era giusto. Voi come avete reagito quando è stato smascherato? 


Questo terzo romanzo è stato decisamente il mio preferito della serie, fin'ora.

"Let the game begin" ha raccontato la parte peggiore di Neil, quello che è diventato a causa del suo vissuto e dell'assenza delle figure genitoriali. 

"A dangerous game" ha riportato alla luce i mostri, i conflitti interni, marcando l'inizio di una storia che mai avevano vissuto i nostri protagonisti, ancora più concreto.  

"Game over" invece, ci regala un'emozione dopo l'altra, senza darci tregua e senza risultare troppo ripetitivo: adrenalina, passione, tensione, dolcezza, lacrime, sorrisi. Conclude la serie nel migliore dei modi, nello stile inconfondibile, coinvolgente, diretto ma delicato dell'autrice. 


"Non esistono le favole, ma solo le storie con dentro l'amore, in ogni sua forma."


Questo capitolo è speciale sopratutto per una sorpresa finale. Sarò sincera, i precedenti mi hanno fatto commuovere in alcune parti, ma stavolta ho pianto. Forte. E rileggendo quelle parole, piangerei ancora, tutte le volte. Perché Kira, tramite la sua penna, rompe tutte le barriere. Arriva nel profondo del cuore, nei lati più nascosti... e rimane.

Per fortuna non saluteremo ancora i nostri protagonisti. L'autrice ci regala un quarto romanzo,"The diary", dedicato a un salto temporale che ha lasciato molti segni interrogativi. In più, di recente è uscita una novella, "Una storia speciale", che non può mancare dalla libreria di chi ha amato volare insieme a Neil e Selene. 



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