Genere: Romanzo rosa
Editore: PubMe (Collana floreale)
Data pubblicazione: 16/04/2021
Recensione:
🌟🌟🌟🌟
《Tutti fuggiamo da qualcosa o da qualcuno》
Ci vuole coraggio per scappare dal proprio passato. Lasciarlo dietro alle spalle, con la consapevolezza che al ritorno ci sarà ancora ad aspettarci, ad aprire le vecchie ferite e farle sanguinare. Billie decide di avverare il sogno di andare in America, conoscere un nuovo mondo, fatto di tradizioni, sapori e odori diversi da quelli a cui era abituata. Rinunciare agli abbracci dei suoi amati genitori, per stringere se stessa nella speranza di guarire, lontana da tutti.
"Un anno. Un battito di ciglia. Una nuova Billie."
È nel Wyoming che avrà una nuova famiglia, per un anno, lavorando come au-pair. Oltreoceano, l'attende una nuova quotidianità fatta di sorrisi, di nuove amicizie, di scambi di esperienze. Quello che non sa è che sempre lì, l'aspettano due occhi profondi, un cuore in tumulto e pieno di cicatrici. Kyle non è la persona a cui dovrà fare da baby-sitter, ma il suo fratello maggiore. Distante, scontroso, sfuggente, sembra l'incarnazione del suo incubo peggiore. E se invece, è proprio lui quello che ha più bisogno di essere curato e amato?
"Kyle è un uragano. Mi travolge senza preavviso, sembra lontano, ma all'improvviso mi prende con sé, in un vortice di emozioni contrastanti che combattono tra di loro."
Entrare nel mondo di Kyle non è facile, si rischia di barcollare nel buio. I suoi gesti sono calcolati, le bariere alzate, il suo tormento intrappolato in una bolla che può ferire solo lui e proteggere chi lo circonda. Ma Kyle può vedere Billie. Può leggere nei suoi occhi un dolore simile al suo, la paura di fidarsi, di lasciarsi andare. Allora decide di avvicinarsi, cauto ma consapevole di aver finalmente trovato una persona che lo può capire, che non lo giudica, non lo vuole ferire. Una persona che non finge di essere quello che non è, perché la sofferenza degli altri la fa anche sua.
"Buffo, come crediamo di poter mettere un filtro alle nostre emozioni, ma queste poi risultano un libro aperto a chi le sa guardare con attenzione. E lui lo ha fatto, nonostante non conosca nulla di me, della mia vita. Mi ha saputo guardare con i giusti occhi."
Però la permanenza di Billie ha una data di scadenza, irrevocabile e inevitabile. Basterà un anno per conquistarla per sempre?
Due mondi diversi e distanti, due persone ancorate alle proprie radici potranno incoronare un sogno d'amore? E se fosse proprio il nome della persona più cara la vera definizione di "casa"?
Una storia che parla di nuovi inizi, del perdono che va concesso prima a noi stessi e poi agli altri, di trovare un posto dove essere noi stessi, che sia un puntino sulla mappa o il cuore delle persone. La storia di due metà che si incastrano alla perfezione nonostante i difetti, e che non possono fare a meno l'uno dell'altra una volta che hanno vissuto il senso di completezza.
Ho letto questo romanzo con molto piacere, attratta anche dalla particolarità della trama. Un altro punto a favore è la presenza di varie citazioni ad ogni inizio capitolo, collegate alla storia. È un piccolo dettaglio non indifferente, che a mio avviso da un tocco in più alla narrazione.
Ringrazio l'autrice per la fiducia e per la copia digitale.
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