Gaby Meistri soffre di depressione a causa delle preoccupazioni e delle pressioni emotive causate dal suo lavoro alla Ciufflì, un’azienda un tempo florida, che dopo il passaggio del testimone dal fondatore al figlio sta per essere ceduta a un fondo di investimenti americano. Le maestranze entrano in agitazione e, nonostante le rassicurazioni della dirigenza, iniziano a cadere le prime teste. Il mondo di certezze di Gaby inizia a crollare, costringendola a decidere se subire o lottare.
Genere: Narrativa | Editore: Mille Battute
Data pubblicazione: 15/04/2020
Recensione:
🌟🌟
Gaby è una donna con un'ottimo curriculum: è laureata in lingue e ha un'ottima conoscenza dell' italiano, spagnolo, inglese e francese. Lavora da 8 anni come assistente di direzione nella segreteria di presidenza di una azienda rinomata che vende elettrodomestici. Vive a Milano con Fausto, il marito elettricista e Nanà, la loro gatta. La giovane donna si sente come un ramo spezzato di un salice piangente. Il suo lavoro è una forte fonte di stress e attacchi di panico, ha problemi d'insonia, incubi, e il suo aspetto ne risente le conseguenze.
"Fissò allungo quella sembianza, riconoscendosi a fatica. Non poteva essere lei, con lo sguardo spento, il volto sciupato, le occhiaie sotto agli occhi e l'espressione triste."
La madre, Beatriz, di origine argentina, le ha trasmesso la passione per il disegno e da un paio d'anni frequenta un corso serale di pittura ad acquerello, il suo passatempo preferito contro la depressione. Nonostante i disturbi di cui soffre, è una persona rispettosa, responsabile, dottata di un forte autocontrollo e ha tutto l'appoggio del suo marito, che la tratta con gentilezza e comprensione. Sarà proprio Fausto a convincere Gaby a lottare per i suoi diritti e a dare una svolta alla vita frenetica e frustrante di entrambi grazie a un'occasione inaspettata.
"Per la prima volta, dopo tanto, leggeva negli occhi di Gaby che anche lei era felice. Ciò lo rincuorò e gli fece balzare in mente un'idea strampalata."
Il racconto dei sogni che si avverano tardi, perché si è troppo concentrati sulla carriera. Una buona parte del libro presenta la storia dell'azienda, i frutti e fallimenti, ma anche le ingiustizie. Una visione reale del mondo del lavoro, senza però lasciarsi coinvolgere dai protagonisti.
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